martedì 29 luglio 2014

I tre setacci

Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

- Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?

- Un momento - rispose Socrate. - Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.

- I tre setacci?

- Ma sì, - continuò Socrate. - Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?

- No... ne ho solo sentito parlare...

- Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?

- Ah no! Al contrario

- Dunque, - continuò Socrate, - vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?

- No, davvero.

- Allora, - concluse Socrate, - quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?

giovedì 17 luglio 2014

La bambola

Un ragazzo regala alla sua fidanzata una bambola, lei si innervosisce e butta la bambola in strada. 
Il fidanzato le dice ma perché hai buttato la bambola? 
Lei risponde, perché non mi piace il tuo regalo così lui va in strada e prende la bambola, quando all'improvviso una macchina lo investe e lui muore. 
Il giorno dei suoi funerali, in lacrime, la fidanzata prende la bambola e la stringe forte a se, mentre stringe la bambola... 
questa dice: "Mi vuoi sposare?" La ragazza impaurita fa cadere la bambola. Cadendo, dalla tasca escono due fedi. 

La morale di questa storia :
Ama ciò che hai, prima che la vita ti insegni ad amare ciò che hai perso...

Sophia muore, il padre chiede una foto senza tubi

Per una volta la tecnica della foto ritoccata usata per scopi diversi da quelli di bellezza o di gossip. In Ohio, un padre chiede che la foto della piccola Sophia, morta dopo sei settimane, sia ritoccata per poterla vedere senza tubi - 

di Giacoma Chimenti 

Per una volta la foto ritoccata e la tecnica di Photoshop sono stati usati a fin di bene: la vicenda accade in Ohio, dove Nathen Steffel, padre della piccola Sophia, morta dopo sei settimane attaccata perennemente ai tubi, ha fatto una commovente richiesta sulla piattaforma Reddit: “Questa è mia figlia Sophia, è morta dopo sei settimane di vita. Non l’abbiamo mai vista senza tutti i tubi, qualcuno mi può aiutare?”. Non si è fatta attendere la risposta di tanti professionisti del settore, ma anche di numerosi grafici amatoriali, che hanno risposto con molta solidarietà per aiutare il papà della piccola a vincere il suo dolore e a realizzare la sua richiesta.

La richiesta del padre è stata esplicita e chiara: “Ha vissuto tutta la vita in ospedale e non siamo mai riusciti a vederla senza tubi. E’ morta dopo una lunga battaglia, qualcuno ci può aiutare a togliere questi tubi dalla foto?”. Il web si è mosso in una gara solidale, dimostrando e offrendo il meglio delle sue opportunità per venire incontro a Nathan. La bambina è deceduta a causa di un emangioma epatico, ed era in attesa di un trapianto di fegato che non potrà mai più fare, poiché la malattia ha velocizzato il suo corso e l’ha colta di sorpresa. La famiglia conosceva la situazione della piccola fin da prima della sua nascita, ma sperava di salvarla una volta venuta alla luce; ma invece non c’è stato nulla da fare. 

Quello che chiede il padre è una cosa normalissima, visto che non ha mai visto la figlia in viso libera dai tubi delle macchine.”Volevo solo una foto bella per me e mia moglie, sono rimasto sorpreso della quantità di risposte arrivate. Ora abbiamo un intero album per ricordare la nostra Sophia”, sono queste le parole che Nathan ha riferito al quotidiano Buzzfeed. “E’ incredibile quanti cuori ha toccato la storia di nostra figlia, posso solo dire grazie”. E ha ringraziato tutti coloro che si sono messi a disposizione per lasciare loro un ricordo vivo della piccola Sophia, liberando il suo visetto dalle orrende tubature e facendola rivivere in tutta la sua bellezza.



martedì 15 luglio 2014

E già..

Amare e non essere amato, essere a letto e non dormire, aspettare e non veder arrivare, sono tre cose che fanno morire. 
Così, più o meno, recita il proverbio.

Irène Némirovsky

Il volersi bene

Il volersi bene si costruisce.

L'amore lo senti immediato, non ha tempo. 

È dire ''ti sento'' un contatto di pelle, un abbraccio, un bacio.

Mantenersi , il mio verbo preferito,tenersi per mano. 
Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro.

Rinunciarvi è folle sempre e comunque. 

(Erri De Luca).

lunedì 14 luglio 2014

Non aspettare..

Non aspettare di finire l'università, 
di innamorarti, 
di trovare lavoro, 
di sposarti, 
di avere figli, 
di vederli sistemati, 
di perdere quei dieci chili, 
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, 
la primavera, 
l'estate, 
l'autunno o l'inverno. 

Non c'è momento migliore di questo per essere felice. 
La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro, 
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno. 
Ricordati che la pelle avvizzisce, 
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni. 
Ma l'importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età. 
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela. 
Dietro ogni traguardo c'è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c'è un'altra sfida. 
Finché sei vivo, sentiti vivo. 

Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.

Madre Teresa di Calcutta

venerdì 11 luglio 2014

Come ti si dovrebbe baciare

Quando ti bacio
non è solo la tua bocca
non è solo il tuo ombellico
...non è solo il tuo grembo
che bacio
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri
bacio il tuo riflettere
i tuoi dubbi
e il tuo coraggio
il tuo amore per me
e la tua libertà da me
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va
io bacio te
così come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso

Erich Fried, Come ti si dovrebbe baciare