venerdì 30 maggio 2014

La ricchezza

Se hai una famiglia che ti ama,
qualche buon amico,
cibo sulla tavola,
un tetto sulla testa..

..Sei più ricco di quanto pensi.

mercoledì 28 maggio 2014

Dolore e forza, Biagio Antonacci

Spaccami amore mio 
non merito quel volo che hai dentro tu 
tu sei nella mia storia e lì ci starai 
da qui a l’eterno!!! 
fammi del male tu 
se può servirti fallo perché tu puoi 
m’aspetto il bello o il brutto perché a te ho preso tutto. 

La natura che hai 
come muovi i tuoi occhi, quando prima mi parli 
quando dopo mi ascolti, quando ridi di niente, quando leggi o ti spogli 
quando apri la porta e mi porti la vita 
il calore che emani, la tua pelle è una culla, sono io che dovrei 
rispettare il tuo esempio, sono io fatto male, sono io cerebrale 
vado oltre ogni cosa, vado oltre il segnale, sono meglio da perso. 

Amore mio 
ma come ho fatto a restare in silenzio difronte a te 
non ti mai detto le cose che ho dentro 
perdonami, capiscimi 
Amore mio 
non è il coraggio che costruisce la libertà 
non è l’odore che passa dal naso la libertà, la libertà. 

Gridami amore mio….. 
saprò sentire l’urlo dovunque andrò 
l’amore è l’invenzione che ha dato all’uomo 
dolore e forza 
della forza ricorderò 
il giorno che mi ha fatto incontrare te 
invece del dolore mi resterà ……questo non “ per sempre “ 

Posso vivere solo, posso vivere bene, ci sarà nuova vita, ci saranno le estati 
torneranno i colori, quelli che fai fatica, a vedere d’inverno 
benedetti colori che l’amore scompone. 

Amore mio 
ma come ho fatto a restare in silenzio difronte a te 
non ti mai detto le cose che ho dentro 
Perdonami, capiscimi 
amore mio 
non è il coraggio che costruisce la libertà 
non è l’odore che senti dal naso, la libertà. 

Amore mio, amore mio. 

La risposta che non ti aspetti..

La maestra chiede a Pierino: "Se io ti do una mela, e poi un'altra e un'altra ancora, quante mele hai?" 
Senza esitazione, lo scolaro risponde: "Quattro, maestra!"
"Pierino, forse non sono stata chiara... Io ti do una mela, un'altra e ancora un'altra. Quante mele hai, in tutto?" 
Pierino, un po' perplesso, contando sulle dita, replica: "Ehm... quattro, sempre quattro..."
E la maestra, di rimando, un po' esasperata: "Ma se io ti ho dato tre mele, perché tu mi dici che ne hai quattro?"
La risposta: "Perché conto anche quella che ho portato per la colazione!"
Morale: quando qualcuno ti dà una risposta diversa da quella che ti aspetti, non pensare che sia sbagliata. Forse c'è un punto di vista che non hai considerato.
(Liberamente tradotto da un racconto arabo, citato da Ghada Youssef)

domenica 18 maggio 2014

Sorridi! :-D


Questo neonato detiene il record per il sorriso più precoce umano, all'età di 25 secondi.

mercoledì 14 maggio 2014

Sorelle


Jillian e Jenna sono nate da un parto cesareo alla 33esima settimana di gravidanza il 9 maggio all'Akron General Medical Center, in Ohio. 


Le due gemelline monoamniotiche hanno riservato un dono inatteso alla mamma e a chi era presente al momento della nascita: 

sono venute al mondo tenendosi per mano.

La mente

" La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità."
(Plutarco)

lunedì 12 maggio 2014

Il gelsomino notturno


E s'aprono i fiori notturni, 
nell'ora che penso a' miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari. 
Da un pezzo si tacquero i gridi: 
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l'ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l'odore di fragole rosse. 
Splende un lume là nella sala.
Nasce l'erba sopra le fosse.
Un'ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l'aia azzurra 
va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s'esala
l'odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s'è spento . .
È l'alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l'urna molle e segreta,
non so che felicità nuova. 

Giovanni Pascoli

Prigioni

Ormai non siamo più padroni della nostra vita, del nostro tempo libero. Tutto è scandito da "visualizzato", "ultimo accesso alle..", "Tizio è a..", "Caio era lì il giorno..".
Ma non era meglio prima?! Dove c'era la libertà di rispondere o no, perché nessuno veniva a dirti "hai letto il messaggio, ma non mi hai risposto,dov'eri?!" : potevi dire semplicemente "non mi è arrivato, non l'ho letto, non ci ho fatto caso!" e viverti la  tua vita come, quando e dove volevi!!
E invece no -.-" ora devi motivare perché fai quella determinata azione, a che ora la fai, dove sei.

Siamo in gabbia e non ce ne accorgiamo.

domenica 11 maggio 2014

Cos'è successo?

Che i lecca-lecca sono diventati sigarette, l'acqua in vodka, le biciclette in motorino, i baci in sesso. Ti ricordi quando 'Protezione' significava portare il casco in bicicletta? Quando amavamo i nostri genitori? Le spalle di papá erano il luogo più alto al mondo e la mamma era un eroina. Il nostro peggior nemico era nostro fratello/ sorella. "Guerra" era solo un gioco, l'unica "droga" che conoscevamo era lo sciroppo per la tosse. Il dolore più forte che potevamo sentire era il ginocchio sbucciato e "addio" significava solo "fino a domani" .Tutto era la cosa migliore al mondo, ma non abbiamo potuto aspettare di crescere.

Imparare..


"Meglio una sconfitta pulita di una vittoria sporca."
Papà Francesco

Festa della mamma <3


Per camminare scalzi da grandi, bisogna aver avuto i piedi al caldo da piccoli. 
Auguri ad una mamma speciale da una figlia fortunata :*

sabato 10 maggio 2014

Nel fumo

Quante volte t'ho atteso alla stazione
nel freddo, nella nebbia. Passeggiavo
tossicchiando, comprando giornali innominabili,
fumando Giuba poi soppresse dal ministro
dei tabacchi, il balordo!
Forse un treno sbagliato, un doppione oppure una
sottrazione. Scrutavo le carriole
dei facchini se mai ci fosse dentro
il tuo bagaglio, e tu dietro, in ritardo.
poi apparivi, ultima. È un ricordo
tra tanti altri. Nel sogno mi perseguita.

venerdì 9 maggio 2014

Biagio Antonacci - Ti penso raramente

Tiromancino - Immagini che lasciano il segno




Bellissime parole, quelle che qualsiasi figlia vorrebbe sentirsi dire..

Immagini che lasciano il segno 
e resteranno dentro ai miei occhi nel tempo 
se ti guardo io rivedo me stesso ti addormento e nel silenzio del tuo cuore sento il battito ora che sei diventata la ragione che mi muove 
Tu, inventi il tuo cielo tra linee di colore Tu, che hai dato alla mia vita il suono del tuo nome Tu, hai trasformato tutto il resto in uno sfondo Tu, della mia esistenza sei l'essenza 
E così sei riuscita a cambiarmi ritrovandomi forse un uomo migliore ti proteggerò dal vento Poi ti guarderò sbocciare sei la mia motivazione la passione che mi muove 
Tu, inventi il tuo cielo tra linee di colore Tu, che hai dato alla mia vita il suono del tuo nome Tu, hai trasformato tutto il resto in uno sfondo Tu, della mia esistenza sei l'essenza 
Tu, hai trasformato tutto il resto in uno sfondo Tu, della mia esistenza sei l'essenza 

Magia *-*

Parole che qualunque donna vorrebbe sentirsi dire <3

Se non fosse per te 
Cosa avrebbe un senso 
Sotto a questo cielo immenso 
Niente più sarebbe vero 
Se non fosse per te 
Come immaginare 
una canzone da cantare 
A chi non vuol sentirsi solo 
Se non fosse per te 
Crollerebbe il mio cielo 
Se non fosse per te 
Sarei niente, lo sai 
Perché senza te io non vivo 
E mi manca il respiro 
Se tu te ne vai 
Quando sono con te 
Chiudo gli occhi e già volo 
D'improvviso la malinconia se ne va 
Dai pensieri miei cade un velo 
E ritrovo con te l'unica verità 
Solamente tu sai 
Anche senza parole 
Dirmi quello che voglio sentire da te 
Io non ti lascerò 
Fino a quando vivrò 
Tutto quello che un uomo può fare 
Stavolta per te lo farò 
Una pioggia di stelle 
Ora brilla nell'aria 
Ed il mondo mi appare 
Per quello che è 
Un oceano da attraversare 
Per un cuore di donna 
O la spada di un re 
Perchè senza te io non vivo 
E mi manca il respiro se tu te ne vai 
Solamente tu sai 
Anche senza parole 
Dirmi quello che voglio sentire da te 
C'è un tempo per l'amore 
Che spiegarti non so 
Tutto quello che un uomo può fare 
Stavolta per te lo farò 
Tu sarai la regina 
Dei miei desideri 
L'orizzonte costante 
Di questa realtà 
Tu che sei per me, come vedi 
Tutto quello che un uomo 
Sognare potrà 
Tutto quello che un uomo 
Sognare potrà

Sergio Cammariere, Tutto quello che un uomo

Il bello della letteratura <3

Mi ero dimenticato di quanto fosse bello leggere le poesie, la letteratura, non solo studiarla. A volte, studiando, si perde di vista quello che è il vero messaggio che la letteratura vuole trasmetterci: la bellezza, la commozione, l'emozione.

"Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione."

Gabriele D'Annunzio, La pioggia nel pineto, 1902

giovedì 8 maggio 2014

Ho sceso, dandoti il braccio

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
E ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.Il mio dura tuttora, né più mi occorronoLe coincidenze, le prenotazioni,le trappole, gli scorni di chi credeche la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccioNon già perché con quattr'occhi forse si vede di più.Con te le ho scese perché sapevo che di noi dueLe sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,erano le tue.


Eugenio Montale, Satura, 1967