martedì 9 settembre 2014

La vita è breve

Questa è la tua vita, fa' quello che ami e fallo spesso.
Se non ti piace qualcosa, cambiala.
Se non ti piace il tuo lavoro, smetti.
Smettila di analizzare tutto, tutte le emozioni sono belle.
Quando mangi, assapora ogni morso.
Viaggia spesso, perderti ti aiuterà a ritrovare te stesso.
La vita è breve: vivi i tuoi sogni ed indossa le tue passioni.

martedì 29 luglio 2014

I tre setacci

Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

- Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?

- Un momento - rispose Socrate. - Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.

- I tre setacci?

- Ma sì, - continuò Socrate. - Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?

- No... ne ho solo sentito parlare...

- Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?

- Ah no! Al contrario

- Dunque, - continuò Socrate, - vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?

- No, davvero.

- Allora, - concluse Socrate, - quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?

giovedì 17 luglio 2014

La bambola

Un ragazzo regala alla sua fidanzata una bambola, lei si innervosisce e butta la bambola in strada. 
Il fidanzato le dice ma perché hai buttato la bambola? 
Lei risponde, perché non mi piace il tuo regalo così lui va in strada e prende la bambola, quando all'improvviso una macchina lo investe e lui muore. 
Il giorno dei suoi funerali, in lacrime, la fidanzata prende la bambola e la stringe forte a se, mentre stringe la bambola... 
questa dice: "Mi vuoi sposare?" La ragazza impaurita fa cadere la bambola. Cadendo, dalla tasca escono due fedi. 

La morale di questa storia :
Ama ciò che hai, prima che la vita ti insegni ad amare ciò che hai perso...

Sophia muore, il padre chiede una foto senza tubi

Per una volta la tecnica della foto ritoccata usata per scopi diversi da quelli di bellezza o di gossip. In Ohio, un padre chiede che la foto della piccola Sophia, morta dopo sei settimane, sia ritoccata per poterla vedere senza tubi - 

di Giacoma Chimenti 

Per una volta la foto ritoccata e la tecnica di Photoshop sono stati usati a fin di bene: la vicenda accade in Ohio, dove Nathen Steffel, padre della piccola Sophia, morta dopo sei settimane attaccata perennemente ai tubi, ha fatto una commovente richiesta sulla piattaforma Reddit: “Questa è mia figlia Sophia, è morta dopo sei settimane di vita. Non l’abbiamo mai vista senza tutti i tubi, qualcuno mi può aiutare?”. Non si è fatta attendere la risposta di tanti professionisti del settore, ma anche di numerosi grafici amatoriali, che hanno risposto con molta solidarietà per aiutare il papà della piccola a vincere il suo dolore e a realizzare la sua richiesta.

La richiesta del padre è stata esplicita e chiara: “Ha vissuto tutta la vita in ospedale e non siamo mai riusciti a vederla senza tubi. E’ morta dopo una lunga battaglia, qualcuno ci può aiutare a togliere questi tubi dalla foto?”. Il web si è mosso in una gara solidale, dimostrando e offrendo il meglio delle sue opportunità per venire incontro a Nathan. La bambina è deceduta a causa di un emangioma epatico, ed era in attesa di un trapianto di fegato che non potrà mai più fare, poiché la malattia ha velocizzato il suo corso e l’ha colta di sorpresa. La famiglia conosceva la situazione della piccola fin da prima della sua nascita, ma sperava di salvarla una volta venuta alla luce; ma invece non c’è stato nulla da fare. 

Quello che chiede il padre è una cosa normalissima, visto che non ha mai visto la figlia in viso libera dai tubi delle macchine.”Volevo solo una foto bella per me e mia moglie, sono rimasto sorpreso della quantità di risposte arrivate. Ora abbiamo un intero album per ricordare la nostra Sophia”, sono queste le parole che Nathan ha riferito al quotidiano Buzzfeed. “E’ incredibile quanti cuori ha toccato la storia di nostra figlia, posso solo dire grazie”. E ha ringraziato tutti coloro che si sono messi a disposizione per lasciare loro un ricordo vivo della piccola Sophia, liberando il suo visetto dalle orrende tubature e facendola rivivere in tutta la sua bellezza.



martedì 15 luglio 2014

E già..

Amare e non essere amato, essere a letto e non dormire, aspettare e non veder arrivare, sono tre cose che fanno morire. 
Così, più o meno, recita il proverbio.

Irène Némirovsky

Il volersi bene

Il volersi bene si costruisce.

L'amore lo senti immediato, non ha tempo. 

È dire ''ti sento'' un contatto di pelle, un abbraccio, un bacio.

Mantenersi , il mio verbo preferito,tenersi per mano. 
Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro.

Rinunciarvi è folle sempre e comunque. 

(Erri De Luca).

lunedì 14 luglio 2014

Non aspettare..

Non aspettare di finire l'università, 
di innamorarti, 
di trovare lavoro, 
di sposarti, 
di avere figli, 
di vederli sistemati, 
di perdere quei dieci chili, 
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, 
la primavera, 
l'estate, 
l'autunno o l'inverno. 

Non c'è momento migliore di questo per essere felice. 
La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro, 
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno. 
Ricordati che la pelle avvizzisce, 
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni. 
Ma l'importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età. 
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela. 
Dietro ogni traguardo c'è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c'è un'altra sfida. 
Finché sei vivo, sentiti vivo. 

Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.

Madre Teresa di Calcutta

venerdì 11 luglio 2014

Come ti si dovrebbe baciare

Quando ti bacio
non è solo la tua bocca
non è solo il tuo ombellico
...non è solo il tuo grembo
che bacio
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri
bacio il tuo riflettere
i tuoi dubbi
e il tuo coraggio
il tuo amore per me
e la tua libertà da me
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va
io bacio te
così come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso

Erich Fried, Come ti si dovrebbe baciare


venerdì 13 giugno 2014

La storia racconta l'amore di un ragno per una donna..

La storia racconta l'amore di un ragno per una donna, che diventa subito metafora di tutti gli amori non corrisposti e impossibili. Diana, la protagonista, entra nella sua nuova abitazione. Un grande appartamento dominato da disordine e sporcizia, ma è proprio questa sua decadenza ad interessarci. Si ritrova al telefono con la sua migliore amica, a parlare di Fabio, il suo nuovo fidanzato. Dal tono di voce e dalle sue riflessioni, si capisce che quello non è il suo vero amore. Viene da chiedersi se Diana avrebbe mai trovato quell'amore che desiderava tanto. E che come sentiamo dalla voce fuori campo, quell'amore forte a tal punto da rimpicciolire l'universo e trattenerlo in un battito di cuore. Arriva il momento in cui vediamo il piccolo ragnetto, Agenore, che scappa insieme ai suoi amici, dalle setole nere di una scopa. Diana infatti è impegnata nelle pulizie, ma queste semplici operazioni di riordino, per gli insetti significano pericolo e morte. Aiutandosi con un insetticida spray, riesce ad uccidere alcuni scarafaggi. Fino a quando impugnando uno zoccolo, si ritrova faccia a faccia con Agenore. Sta per colpirlo, ma squilla il telefono. Impeganata nella sua opera si ferma, non lo uccide, in fondo un piccolo ragnetto porta anche fortuna. 
Agenore incapace di muoversi rimane nella vasca tutta la notte, lui, il più coraggioso di tutti, si sente spento, devastato e inutile. E non fa altro che porsi delle domande: " Perchè? Perchè non mi ha ucciso? Cosa vuole da me?"
Nella sua testa non ci sta altro che il viso di Diana, i suoi occhi, il suo sorriso. Cerca una risposta a tutte quelle domande, e dentro di sé la trova: si era innamorato. 
Mentre la ragazza mangia dell'uva, dal grappolo sfugge un acino, questo rotola proprio accanto ad Agenore, che crede sia un omaggio. Così, decide di ricambiare uccidendo uno scarafaggio. 
Mentre Diana sta dormendo, lui posiziona l'insetto sul cuscino vuoto, e correndo senza farsi scoprire, attende il risveglio. Immagina Diana felice, contenta del regalo, ma non fa altro che avere una delusione. Infatti, quando apre gli occhi, un enorme urlo urta contro le pareti della stanza. 
L'insuccesso di quella notte lo turba profondamente, e incomincia a pensare che ci doveva essere pure un modo, una maniera per comunicare alla ragazza per dire che era lo stesso sentimento a muovere entrambi. Ma tutti questi pensieri vengono interrotti dalla realtà: una di quelle sere, Diana invita Fabio a cenare nella sua nuova casa. Stesi sul divano incominciano a baciarsi. Agenore li osserva, ancora una volta incapace di muoversi, poi si decide, va a morire fra le sue braccia. Si avvicina velocemente. Nel frattempo, sul divano, Fabio si è alzato e si sta slacciando la camicia. Agenore è ai piedi del divano e sale sui suoi pantaloni. Fabio nota qualcosa. Una manata secca e subito dopo il movimento dell'uomo che schiaccia il ragno.
Così si conclude la storia in cui Agenore, il più grande tessitore, cede spazio all'amore e per quest'ultimo muore.

venerdì 30 maggio 2014

La ricchezza

Se hai una famiglia che ti ama,
qualche buon amico,
cibo sulla tavola,
un tetto sulla testa..

..Sei più ricco di quanto pensi.

mercoledì 28 maggio 2014

Dolore e forza, Biagio Antonacci

Spaccami amore mio 
non merito quel volo che hai dentro tu 
tu sei nella mia storia e lì ci starai 
da qui a l’eterno!!! 
fammi del male tu 
se può servirti fallo perché tu puoi 
m’aspetto il bello o il brutto perché a te ho preso tutto. 

La natura che hai 
come muovi i tuoi occhi, quando prima mi parli 
quando dopo mi ascolti, quando ridi di niente, quando leggi o ti spogli 
quando apri la porta e mi porti la vita 
il calore che emani, la tua pelle è una culla, sono io che dovrei 
rispettare il tuo esempio, sono io fatto male, sono io cerebrale 
vado oltre ogni cosa, vado oltre il segnale, sono meglio da perso. 

Amore mio 
ma come ho fatto a restare in silenzio difronte a te 
non ti mai detto le cose che ho dentro 
perdonami, capiscimi 
Amore mio 
non è il coraggio che costruisce la libertà 
non è l’odore che passa dal naso la libertà, la libertà. 

Gridami amore mio….. 
saprò sentire l’urlo dovunque andrò 
l’amore è l’invenzione che ha dato all’uomo 
dolore e forza 
della forza ricorderò 
il giorno che mi ha fatto incontrare te 
invece del dolore mi resterà ……questo non “ per sempre “ 

Posso vivere solo, posso vivere bene, ci sarà nuova vita, ci saranno le estati 
torneranno i colori, quelli che fai fatica, a vedere d’inverno 
benedetti colori che l’amore scompone. 

Amore mio 
ma come ho fatto a restare in silenzio difronte a te 
non ti mai detto le cose che ho dentro 
Perdonami, capiscimi 
amore mio 
non è il coraggio che costruisce la libertà 
non è l’odore che senti dal naso, la libertà. 

Amore mio, amore mio. 

La risposta che non ti aspetti..

La maestra chiede a Pierino: "Se io ti do una mela, e poi un'altra e un'altra ancora, quante mele hai?" 
Senza esitazione, lo scolaro risponde: "Quattro, maestra!"
"Pierino, forse non sono stata chiara... Io ti do una mela, un'altra e ancora un'altra. Quante mele hai, in tutto?" 
Pierino, un po' perplesso, contando sulle dita, replica: "Ehm... quattro, sempre quattro..."
E la maestra, di rimando, un po' esasperata: "Ma se io ti ho dato tre mele, perché tu mi dici che ne hai quattro?"
La risposta: "Perché conto anche quella che ho portato per la colazione!"
Morale: quando qualcuno ti dà una risposta diversa da quella che ti aspetti, non pensare che sia sbagliata. Forse c'è un punto di vista che non hai considerato.
(Liberamente tradotto da un racconto arabo, citato da Ghada Youssef)

domenica 18 maggio 2014

Sorridi! :-D


Questo neonato detiene il record per il sorriso più precoce umano, all'età di 25 secondi.

mercoledì 14 maggio 2014

Sorelle


Jillian e Jenna sono nate da un parto cesareo alla 33esima settimana di gravidanza il 9 maggio all'Akron General Medical Center, in Ohio. 


Le due gemelline monoamniotiche hanno riservato un dono inatteso alla mamma e a chi era presente al momento della nascita: 

sono venute al mondo tenendosi per mano.

La mente

" La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità."
(Plutarco)

lunedì 12 maggio 2014

Il gelsomino notturno


E s'aprono i fiori notturni, 
nell'ora che penso a' miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari. 
Da un pezzo si tacquero i gridi: 
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l'ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l'odore di fragole rosse. 
Splende un lume là nella sala.
Nasce l'erba sopra le fosse.
Un'ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l'aia azzurra 
va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s'esala
l'odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s'è spento . .
È l'alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l'urna molle e segreta,
non so che felicità nuova. 

Giovanni Pascoli

Prigioni

Ormai non siamo più padroni della nostra vita, del nostro tempo libero. Tutto è scandito da "visualizzato", "ultimo accesso alle..", "Tizio è a..", "Caio era lì il giorno..".
Ma non era meglio prima?! Dove c'era la libertà di rispondere o no, perché nessuno veniva a dirti "hai letto il messaggio, ma non mi hai risposto,dov'eri?!" : potevi dire semplicemente "non mi è arrivato, non l'ho letto, non ci ho fatto caso!" e viverti la  tua vita come, quando e dove volevi!!
E invece no -.-" ora devi motivare perché fai quella determinata azione, a che ora la fai, dove sei.

Siamo in gabbia e non ce ne accorgiamo.

domenica 11 maggio 2014

Cos'è successo?

Che i lecca-lecca sono diventati sigarette, l'acqua in vodka, le biciclette in motorino, i baci in sesso. Ti ricordi quando 'Protezione' significava portare il casco in bicicletta? Quando amavamo i nostri genitori? Le spalle di papá erano il luogo più alto al mondo e la mamma era un eroina. Il nostro peggior nemico era nostro fratello/ sorella. "Guerra" era solo un gioco, l'unica "droga" che conoscevamo era lo sciroppo per la tosse. Il dolore più forte che potevamo sentire era il ginocchio sbucciato e "addio" significava solo "fino a domani" .Tutto era la cosa migliore al mondo, ma non abbiamo potuto aspettare di crescere.

Imparare..


"Meglio una sconfitta pulita di una vittoria sporca."
Papà Francesco

Festa della mamma <3


Per camminare scalzi da grandi, bisogna aver avuto i piedi al caldo da piccoli. 
Auguri ad una mamma speciale da una figlia fortunata :*

sabato 10 maggio 2014

Nel fumo

Quante volte t'ho atteso alla stazione
nel freddo, nella nebbia. Passeggiavo
tossicchiando, comprando giornali innominabili,
fumando Giuba poi soppresse dal ministro
dei tabacchi, il balordo!
Forse un treno sbagliato, un doppione oppure una
sottrazione. Scrutavo le carriole
dei facchini se mai ci fosse dentro
il tuo bagaglio, e tu dietro, in ritardo.
poi apparivi, ultima. È un ricordo
tra tanti altri. Nel sogno mi perseguita.

venerdì 9 maggio 2014

Biagio Antonacci - Ti penso raramente

Tiromancino - Immagini che lasciano il segno




Bellissime parole, quelle che qualsiasi figlia vorrebbe sentirsi dire..

Immagini che lasciano il segno 
e resteranno dentro ai miei occhi nel tempo 
se ti guardo io rivedo me stesso ti addormento e nel silenzio del tuo cuore sento il battito ora che sei diventata la ragione che mi muove 
Tu, inventi il tuo cielo tra linee di colore Tu, che hai dato alla mia vita il suono del tuo nome Tu, hai trasformato tutto il resto in uno sfondo Tu, della mia esistenza sei l'essenza 
E così sei riuscita a cambiarmi ritrovandomi forse un uomo migliore ti proteggerò dal vento Poi ti guarderò sbocciare sei la mia motivazione la passione che mi muove 
Tu, inventi il tuo cielo tra linee di colore Tu, che hai dato alla mia vita il suono del tuo nome Tu, hai trasformato tutto il resto in uno sfondo Tu, della mia esistenza sei l'essenza 
Tu, hai trasformato tutto il resto in uno sfondo Tu, della mia esistenza sei l'essenza 

Magia *-*

Parole che qualunque donna vorrebbe sentirsi dire <3

Se non fosse per te 
Cosa avrebbe un senso 
Sotto a questo cielo immenso 
Niente più sarebbe vero 
Se non fosse per te 
Come immaginare 
una canzone da cantare 
A chi non vuol sentirsi solo 
Se non fosse per te 
Crollerebbe il mio cielo 
Se non fosse per te 
Sarei niente, lo sai 
Perché senza te io non vivo 
E mi manca il respiro 
Se tu te ne vai 
Quando sono con te 
Chiudo gli occhi e già volo 
D'improvviso la malinconia se ne va 
Dai pensieri miei cade un velo 
E ritrovo con te l'unica verità 
Solamente tu sai 
Anche senza parole 
Dirmi quello che voglio sentire da te 
Io non ti lascerò 
Fino a quando vivrò 
Tutto quello che un uomo può fare 
Stavolta per te lo farò 
Una pioggia di stelle 
Ora brilla nell'aria 
Ed il mondo mi appare 
Per quello che è 
Un oceano da attraversare 
Per un cuore di donna 
O la spada di un re 
Perchè senza te io non vivo 
E mi manca il respiro se tu te ne vai 
Solamente tu sai 
Anche senza parole 
Dirmi quello che voglio sentire da te 
C'è un tempo per l'amore 
Che spiegarti non so 
Tutto quello che un uomo può fare 
Stavolta per te lo farò 
Tu sarai la regina 
Dei miei desideri 
L'orizzonte costante 
Di questa realtà 
Tu che sei per me, come vedi 
Tutto quello che un uomo 
Sognare potrà 
Tutto quello che un uomo 
Sognare potrà

Sergio Cammariere, Tutto quello che un uomo

Il bello della letteratura <3

Mi ero dimenticato di quanto fosse bello leggere le poesie, la letteratura, non solo studiarla. A volte, studiando, si perde di vista quello che è il vero messaggio che la letteratura vuole trasmetterci: la bellezza, la commozione, l'emozione.

"Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione."

Gabriele D'Annunzio, La pioggia nel pineto, 1902

giovedì 8 maggio 2014

Ho sceso, dandoti il braccio

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
E ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.Il mio dura tuttora, né più mi occorronoLe coincidenze, le prenotazioni,le trappole, gli scorni di chi credeche la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccioNon già perché con quattr'occhi forse si vede di più.Con te le ho scese perché sapevo che di noi dueLe sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,erano le tue.


Eugenio Montale, Satura, 1967

martedì 29 aprile 2014

Il viaggio

Avete mai pensato quanto uno stesso viaggio possa essere lungo e al contempo breve? Come un giorno sembri passare così velocemente e a volte non passare mai? Avete notato che un'attesa può essere sì noiosa e vuota, priva di qualsiasi entusiasmo, ma in alcuni casi anche causa di un maggior desiderio, convincimento, sicurezza?!

Il viaggio non conta in sé, forse quel che conta è la meta, la destinazione, la persona che aspettiamo di trovarci dopo quel viaggio, quella giornata, quell'attesa.

Tutto è relativo, tutto dipende, nulla è.

lunedì 28 aprile 2014

A presto, Celle!


Non serve andar lontano se la bellezza ce l'hai vicino! <3

Monti Dauni: 3ª giornata

Oggi si è conclusa la fortunatissima iniziativa "Monti Dauni: la Puglia da scoprire". 
Purtroppo non nel migliore dei modi, dato il violento acquazzone pomeridiano, ma la mattinata è stata davvero di una bellezza incredibile!
La galleria enogastronomica infatti si è svolta sotto un sole che, quando faceva capolino tra le nuvole, riscaldava tutti.
Itineranti per la strada, ancora una volta i bravissimi ORAFOLK hanno deliziato i cittadini ed i turisti di tutto il paese, fino ad arrivare agli stand in cui erano esposti prodotti tipici, vini e formaggi locali, spezie, pane, olio, ma anche gioielli fatti a mano e ricami. Ve ne do un assaggio:


Per non parlare poi di curiose personalità che si sono dilettate nel ballare pizziche o suonare cornamuse, come quest'arzillo vecchietto :-D


In conclusione, credo che quest'esperimento possa dirsi più che riuscito, dato l'interessante afflusso di turisti, che ha contribuito anche a dare un aiuto all'economia locale ed un rilancio al paese che, pur essendo il più piccolo della Puglia, è nel cuore di tutti il più grande. 

Post nº 100!

Beh è una bella meta, no?! Pensare che per 100 volte ho affidato al blog i miei pensieri e le mie riflessioni è come riconoscere a me stessa una notevole presenza, che per una come me —che subito si scoccia —vuol dire davvero tanto. 
Post scritti nei pullman, nei treni, pensando, ridendo, piangendo, passeggiando e sognando.
Sembrava una scemenza, una pazzia all'inizio, ma dopo 100 post sono ancora qua.. E tutto questo, grazie al vostro affetto *-*
Vi adoro, vostra Leonarda.

domenica 27 aprile 2014

Due Papi per due Papi

"Questi due sono bravi".
Con questa frase, Papa Francesco ha motivato la decisione di canonizzare Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II e di farlo nella stessa occasione.
Il primo, ricordato come il papà buono, viene da lui definito "un prete di campagna", che ha a cuore il bene della sua comunità, un po' più grande però..estesa per tutto l'ecumene.
Il secondo, invece, è stato denominato da Francesco "il grande missionario della chiesa". Inventore della Giornata Mondiale della Gioventù, Giovanni Paolo II ha sempre avuto a cuore i giovani; per questo motivo, ma anche per motivi di età – dato che è stato il primo papa che ho conosciuto – quest'ultimo mi è sempre rimasto nel cuore <3
Ricordo ancora la profonda emozione legata al momento della sua morte e l'intenso desiderio di recarmi a Roma per i suoi funerali. 
Ci sono persone che, nella loro semplicità, lasciano un ricordo tutt'altro che semplice.. INTENSO. 
Ecco, questo è il caso. 

sabato 26 aprile 2014

Monti Dauni: 2ª giornata

Ottima prestazione degli ORAFOLK di Deliceto . 
Mi dispiace non poter allegare dal cell i video delle esibizioni, ma forse lo farò dal PC a breve. Per il momento vi presento le loro foto:



Purtroppo il nostro gruppo è stato poco fortunato, sia perché in contemporanea alla loro esibizione si è tenuto il convegno "#montidauni, la nuova destinazione del turismo pugliese", sia perché il clima è stato poco clemente, data l'improvvisa pioggerellina che ha creato qualche problema con l'attrezzatura del gruppo. 
Spero che nel pomeriggio ci siano meno inghippi e si possa realizzare tutto come da progetto.
Vi aggiornerò :-* ora vado a pranzo, a dopo :-D

Monti Dauni: 1ª giornata

Cari amici, 
come promesso, ecco la carrellata di foto di questa giornata :-D in modo particolare mi sono soffermata sul laboratorio di ricamo, perché, per quanto riguarda le altre attività, avrei avuto un po' di difficoltà a rincorrere ciclisti, cavalieri e amanti del trekking XD 
Devo dirvi che sono rimasta davvero stupefatta da cotanta organizzazione e vitalità nei preparativi :-D ecco la brochure del progetto:


Vi confesso però che la mia attenzione si è soffermata soprattutto sul laboratorio di ricamo per campanilismo: questa che vedete qui a lavoro è la mia mamma infatti è tutti i lavori esposti sono capi di corredo di mia madre, mia sorella e miei.
Vi auguro una buona visione di questi capolavori e vi auguro una dolce notte, dato che sono un po' stanca. Un abbraccio :* 

    




















venerdì 25 aprile 2014

Monti Dauni: la Puglia da scoprire

Vi presento un evento molto importante per noi, per Celle di San Vito e per il Subappennino Dauno in generale: Monti Dauni da scoprire.

Si tratta di una serie di attività, laboratori e convegni in cui saranno coinvolti cittadini del posto ( tra cui mia madre per un corso di ricamo :-D ) e tutti coloro che, venendo da fuori, vorranno vivere a pieno questo posto meraviglioso.
Ecco il programma delle attività che si terranno a Celle di San Vito (FG):


Inoltre, vi allego la locandina delle attività che si terranno negli altri due paesi coinvolti in questo gemellaggio, Castelluccio Valmaggiore e Faeto:





Ecco il sito internet dove potete trovare tutte le notizie di cui potete aver bisogno: http://www.montidaunidascoprire.it/index.php?option=com_content&view=article&id=27&Itemid=155

Vi avviso che da domani, poi, inizierò ad inondare i miei post di fotografie e testimonianze per far conoscere questa iniziativa anche a chi è lontano :-D un saluto affettuoso a tutti!

giovedì 24 aprile 2014

This is the end

"Tutto ha un inizio, uno svolgimento e una fine"
Aristotele, Poetica


Sono stati tre anni fantastici! 
Con voi, ho ritrovato il piacere di tornare a "scuola"; ero felice di andare a seguire una lezione, perché sapevo che c'eravate voi a farmi ridere, a smorzare la tensione e la stanchezza e a fare i vostri – i nostri – teatrini per portare a termine lezioni noiosissime.
Alcune di voi sono arrivate subito, altre dopo, altre proprio alla fine dei corsi.. E questo mi dispiace, perché sarebbe stato bello condividere ancora del tempo con voi :-( ma non importa, la felicità si misura in attimi ed io, con voi, ne ho passati tanti bellissimi.
Mi mancherete, amiche! :*

Buon-alba! :-D


Buongiorno amici,
ve l'avevo detto che oggi mi toccava svegliarmi all'alba :-D l'avevo detto anche a me stessa quando mi raccomandavo di andare a dormire presto e.. Zac, non l'ho fatto ed ora ne pago le conseguenze. 

SEMBRO UNO ZOMBIE.

Però, poi, esci di casa, ti appresti ad andare alla fermata e vedi una meraviglia del genere *-* ne è valsa la pena..
Buona giornata!! A dopo :*

mercoledì 23 aprile 2014

Le chiavi

Non arrenderti! 
Di solito è l'ultima chiave del mazzo quella giusta.
(Pablo Neruda)

giovedì 3 aprile 2014

I difetti

" Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli. "

Fedro

mercoledì 2 aprile 2014

Fa' quel che senti!

Maria e Giuseppe si recavano a Betlemme per il censimento. 
Maria era incinta ed era seduta su un asinello. La gente che la vedeva diceva: "Che egoista, lei sta seduta comodamente e fa camminare a piedi quel vecchietto di Giuseppe!"

Sentendo ciò, Maria scese dall'asinello e fece sedere Giuseppe.
La gente, vedendo ciò, diceva: "Giuseppe non è per niente un galantuomo.. Un uomo seduto sull'asino ed una donna incinta a camminare a piedi, che vergogna!"

Costernato per questo, Giuseppe scese dall'asino e camminò a piedi vicino a Maria.
La gente, vedendoli, disse: "Che stupidi, hanno un asinello e camminano a piedi!"

Non sapendo più cosa fare, i due si sedettero sull'asino e proseguirono nel loro cammino. 
Ma ancora la gente parlò: "che insensibili, quel povero asinello è stremato, perché caricato del peso di entrambi!"

Morale: qualunque cosa fai, in qualunque modo lo fai, la gente avrà qualcosa da dire. Per questo, fa' quello che ti senti ed infischiatene di quello che dice la gente.

domenica 30 marzo 2014

Che ora è?!

Ma avete visto che bella giornata di sole che c'è oggi?? Un'occasione fantastica per qualche gita fuori porta, al mare o lunghe passeggiate :-D
Ma.. Come avete reagito al cambio d'ora?? Ma soprattutto.. L'avete cambiata l'ora? Vi confesso che è stato un po' tragico il risveglio dopo aver dormito un'ora in meno :-O ma questo sole mi ha premiata :-) buona domenica amici, vado! Pronta per una bella passeggiata!

mercoledì 26 marzo 2014

Il tempo non aspetta nessuno

Un giorno un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto:
«Sono cieco, aiutatemi per favore»
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. 
Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi
avesse annotato.
Il pubblicitario rispose:
"Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo".

Sorrise e se ne andò.

Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
«Oggi è primavera e io non posso vederla».

Morale:
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.

Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità, rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti e il Titanic da professionisti..

Per scoprire il valore di un anno, chiedilo ad uno studente che è stato bocciato all'esame finale.

Per scoprire il valore di un mese, chiedilo ad una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto.

Per scoprire il valore di una settimana, chiedilo all'editore di una rivista settimanale.

Per scoprire il valore di un'ora, chiedilo agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.

Per scoprire il valore di un minuto, chiedilo a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo.

Per scoprire il valore di un secondo, chiedilo a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.

Per scoprire il valore di un millisecondo, chiedilo ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento..

Il tempo non aspetta nessuno. Raccogli ogni momento che ti rimane perché ha un grande valore. Condividilo con una persona speciale, e diventerà ancora più importante.


martedì 25 marzo 2014

Ubuntu


Un antropologo propose un gioco ad alcuni bambini di una tribù africana. Mise un cesto di frutta vicino ad un albero e disse ai bambini che chi sarebbe arrivato prima avrebbe vinto tutta la frutta.
Quando gli fu dato il segnale per partire, tutti i bambini si presero per mano e si misero a correre insieme, dopodiché, una volta preso il cesto, si sedettero e si godettero insieme il premio.

Quando fu chiesto ai bambini perché avessero voluto correre insieme, visto che uno solo avrebbe potuto prendersi tutta la frutta, risposero “UBUNTU: come potrebbe uno essere felice se tutti gli altri sono tristi?”

UBUNTU nella cultura africana sub-sahariana vuol dire: “Io sono perché noi siamo”
(Matteo Gracis)

sabato 22 marzo 2014

Una nuova avventura *.*

Cari amiciiii :-D 
oggi ho dato vita ad un'idea che già da un po' di tempo mi frullava per la testa: un blog di storia dell'arte *.* Conoscete tutti la mia passione per questo mondo e, pensa e ripensa, è nato in me forte il desiderio di cimentarmi con questa questa nuova esperienza, di dare il via a questa nuova avventura :-)
Felice del vostro affetto, mi farebbe piacere se lo riversaste anche in questi nuovi post che nasceranno via via grazie alla mia passione. 
Se vi va, passate di qui: http://leonardagi.blogspot.it/
Vi ringrazio già in anticipo per la vostra partecipazione. Un bacio :-*

Gli occhi sono lo specchio dell'anima :-)


Un collage di alcuni dei più belli sguardi di capolavori artistici. Per i veri appassionati di arte! Provate a divertirvi, cercando di indovinarne alcuni.. Io l'ho fatto ed è stata davvero una bella prova :-)
Con questo vi auguro buona giornata!!! :-D 

Riccardo Sinigallia, Prima Di Andare Via




Per una volta ancora
Fiore mio fiore del mondo
Per una volta ancora
Fiore mio
Prima di andare via
Sorridi un po’
Come per proteggermi da una tua malinconia
Con lo sguardo di chi non è cresciuto a gentilezze
E anche quando non vuoi
Sorridi un po’
Per dire tutto a posto
Ti rivedo dopo o no?
Mentre il resto
Quello che è andato perso
Ci sembra un’altra vita

venerdì 21 marzo 2014

Buon fine-settimana a tutti! :-D


Settimana finitaaa!!! Finalmente, sono davvero stanca! Un po' di riposo ci vuole proprio :-) intanto.. Vi piacciono i miei nuovi occhiali?? Per me è stato amore a prima vista :-D vabbè vi lascio per il momento, più tardi mi farò sentire con qualche nuovo post.

P. S. Sto meglio, va molto meglio :-) forse è stato solo l'impatto con qualcosa di nuovo.. Ma l'affetto e la presenza dei miei, del mio ragazzo, questa brezza leggera e questo sole favoloso mi hanno fatto rinascere :-*

giovedì 20 marzo 2014

Benvenuta, cara amica primavera!

Vincent Van Gogh, Peschi in fiore, 1888

Il manto leggero e sottile dei fiori di pesco è tutt'uno con l'atmosfera. I sapienti virtuosismi riempiono di grazia una composizione dal sapore impressionista. 

Una grande opera, per dare il benvenuto a quella che è per me la mia stagione preferita *-* giornate che si allungano, sole alto nei cieli, brezza leggera e mandorli e peschi in fiore. Vita che nasce, gioia che esplode.

mercoledì 19 marzo 2014

C'era una volta... :-)

Spulciando nei ricordi, ho trovato queste foto che parlano un po' di me :-) voglio rendervi partecipi della mia vita, quindi anche della mia infanzia, e per questo c'è le mostro :-* buona visione!