Poteva un evento così incisivo nella vita di ognuno di noi come il matrimonio non trovare un adeguato posto nell'arte?
Bisogna cominciare da un cardine della pittura, Raffaello Sanzio. Il più celebre quadro al mondo sul tema del matrimonio, "Lo sposalizio della vergine", ne esalta il duplice aspetto: divino e terreno. Questa tela, infatti, unisce il culto della forma a quello dell'anima, perché altrimenti non ci si riuscirebbe a spiegare l'armoniosa dolcezza delle figure che quasi non sono di questa terra.Nel '700, William Hogarth dipinge "Le nozze di Stephen Beckingham e Mary Cox", distanziandosi nettamente dalla tradizione dell'arte inglese dell'epoca e mantenendo la sua capacità espressiva e le sue acute osservazioni sulla natura umana.
Un salto di quasi due secoli e ci imbattiamo ne "La coppia" di Marc Chagall, in cui la gente del villaggio si raduna con gioia attorno agli sposi suonando e festeggiando, mentre i due innamorati si guardano con tenerezza. Con la sua visione di realtà e di favola, Chagall rappresenta un mondo in cui è sempre presente il sogno ad occhi aperti.
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